Le variegate esigenze tecniche della Società hanno trovato il loro interlocutore ideale ed insostituibile nel Geometra e ne hanno determinato la capillare presenza sul territorio, anche nella più piccola frazione.
Il Geometra è tradizionalmente considerato il tecnico più vicino sia ai cittadini sia alla pubblica amministrazione proprio per la sua capacità di rispondere adeguatamente e tempestivamente alle loro diverse esigenze, supportato dalla sua poliedrica formazione scolastica e professionale.
I settori di intervento nei quali opera il geometra sono:
- Progettazione, calcoli, direzione lavori e collaudi di “modeste” costruzioni
- Topografia (rilevamenti, anche mediante tecnologia satellitare, terrestri e marini)
- Catasto
- Estimo immobiliare, mobiliare di aziende e pratiche per relativi finanziamenti bancari o per assicurazioni
- Attività nel campo “Eco Audit”
- Assistenza tecnica ad atti notarili
- Project Management
- Espropri
- Amministrazione di condomini e gestione di patrimoni immobiliari
- Attività estrattive, forestazione ed ecologia, trasformazioni fondiarie e amministrazione di aziende agricole
- Denunce di successione, redazione di pratiche per conservatoria RR.II. e uffici tecnici o fiscali in genere
- Difesa tecnica innanzi alle Commissioni Tributarie
- Funzioni di tecnico comunale (capo dell’ufficio tecnico nei Comuni fino a 10.000 abitanti) e funzioni peritali anche giudiziarie (per il Giudice o di parte)
- Direzione cantieri e contabilità dei lavori
- Lottizzazioni all’interno di strumenti urbanistici esistenti
- Attuazioni di leggi speciali nel settore delle costruzioni (quali ad esempio sicurezza nei cantieri – prevenzione incendi- superamento barriere architettoniche, etc.)
Il titolo di geometra spetta ai licenziati degli istituti tecnici che abbiano conseguito lo specifico diploma secondo gli ordinamenti scolastici.
L’esercizio della libera professione è riservato agli iscritti nell’Albo Professionale.
Per essere iscritto nell’Albo dei Geometri è necessario:
- essere cittadino italiano o di uno Stato membro della Comunità Europea, ovvero italiano appartenente alla Repubblica, oppure cittadino di uno Stato con il quale esiste trattamento di reciprocità;
- godere il pieno esercizio dei diritti civili;
- avere la residenza anagrafica nella circoscrizione del collegio professionale presso il quale l’iscrizione è richiesta;
- essere in possesso del diploma di geometra;
- avere conseguito l’abilitazione professionale.
L’abilitazione all’esercizio della libera professione è subordinata al compimento di un periodo di pratica biennale presso un geometra, un architetto o un ingegnere civile, iscritto nei rispettivi Albi professionali da almeno un quinquennio, ovvero allo svolgimento per almeno cinque anni di attività subordinata, anche al di fuori di uno studio tecnico professionale, e, al termine di tali periodo, al superamento di un apposito esame di Stato, disciplinato dalle norme della Legge 8 dicembre 1956, n. 1378, e successive modificazioni.